sabato 24 luglio 2010
Fotografia
Ultimamente la fotografia mi ha invaso l'animo!! La trovo una forma d'arte stupenda anche perche cattura delle immagini reali con immensa perfezione.
Io porto la mia macchina fotografica ovunque vada.
Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina.
Andy Warhol
Le fotografie sono la nostra memoria nel tempo,
quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa.
Silvana Stremiz
Le forografie mostrano,
non dimostrano.
F.Scianna
Le immagini fotografate non sembrano rendiconti del mondo, ma pezzi di esso, miniature di realtà che chiunque può produrre o acquisire.
Susan Sontag
E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.
Henri Cartier-Bresson
La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.
Jean-Luc Godard
La fotografia è un'azione immediata; il disegno una meditazione.
Henri Cartier-Bresson
La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha.
Neil Leifer
Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento.
Henri Cartier-Bresson
Porto la macchinetta fotografica ovunque, non mi ritengo una fotografa ma alcuni attimi gli so cogliere, e posso dire di saper cogliere dei PEZZI DI MONDO!!
mercoledì 17 marzo 2010
Alexander Pope
Alla scoperta di filosofi, poeti, scrittori: ALEXANDER POPE.
Alexnder Pope (Londra, 22 maggio 1688 – Twickenham, 30 maggio 1744) è stato un poeta inglese, considerato uno dei maggiori del XVIII secolo.
Più noto per la sua vena satirica che per il suo lavoro di traduzione dell'opera di Omero, ha rappresentato una svolta per la letteratura inglese, al punto da essere il terzo autore più citato per il Dizionario di Oxford delle citazioni, dopo William Shakespeare e Alfred Tennyson.
Opere principali
Pastorals, 1709, (Pastorali).
An Essay on Criticism, 1711, (Saggio sulla Critica).
The Rape of the Lock, 1712, (Il rapimento del ricciolo).
Windsor Forest, 1713, (La foresta di Windsor).
Eloisa to Abelard, 1717.
Elegy to the Memory of an Unfortunate Lady, 1717.
The Dunciad, 1728, (La zuccheide).
Moral essays, (1731-1735), (Saggi morali).
Essay on Man, 1734, (Saggio sull'uomo).
The Prologue to the Satires, 1735.
Aforismi di A.Pope
Conosci dunque te stesso, non presumere d'investigare Dio: l'uomo è lo studio più adatto all'umanità.
Ti batti la zucca, e t'illudi che arriverà l'ingegno: ma batti finché vuoi, non c'è nessuno in casa.
La speranza sgorga eterna nel petto umano; l'uomo non è mai adesso, ma sempre in un futuro, benedetto.
È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.
Un uomo nell'ingegno, nella semplicità, un bambino.
Non c'è creatura che soffra meno di uno sciocco.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.
La passione dominante, quale che sia, la passione dominante governa sempre la ragione.
Un partito è la pazzia dei molti per il beneficio di pochi.
Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
L'orgoglio, l'immancabile vizio degli stupidi.
L'ordine è la prima legge del cielo.
Ama chi offende, ma detesta l'offesa.
Non essere il primo a provar le cose nuove. Né l'ultimo ad abbandonar le vecchie.
Mi chiedi che provocazione ho avuto? La forte antipatia del bene per il male.
Alcuni lodano la mattina ciò che alla sera criticano; ma pensano sempre che l'ultima opinione è quella giusta.
Ignorante, non conosceva l'arte sottile dello studioso, e nessun linguaggio, tranne quello del cuore.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Errare è umano, perdonare è divino.
La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore.
Una scusa è peggiore e più terribile di una menzogna, perché la scusa è una bugia guardinga.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
Il mare unisce i Paesi che separa.
I pazzi osano dove gli angeli temono d'andare.
I pazzi ammirano, i savi approvano.
Fai del bene di nascosto e arrossisci a vederlo divulgato.
Chi dovrà decidere, se dei dottori sono in disaccordo?
In cielo l'amar troppo è un crimine.
"Benedetto l'uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso".
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Come poeta mi piace molto sopratutto per via degli aforismi. Penso sia importante imparare a conoscere personaggi come lui, cioè poeti e autori non molto famosi ma non per questo di capacità e bravura inferiore rispetto a quelli che hanno potuto ottenere la fama.
Alexnder Pope (Londra, 22 maggio 1688 – Twickenham, 30 maggio 1744) è stato un poeta inglese, considerato uno dei maggiori del XVIII secolo.
Più noto per la sua vena satirica che per il suo lavoro di traduzione dell'opera di Omero, ha rappresentato una svolta per la letteratura inglese, al punto da essere il terzo autore più citato per il Dizionario di Oxford delle citazioni, dopo William Shakespeare e Alfred Tennyson.
Opere principali
Pastorals, 1709, (Pastorali).
An Essay on Criticism, 1711, (Saggio sulla Critica).
The Rape of the Lock, 1712, (Il rapimento del ricciolo).
Windsor Forest, 1713, (La foresta di Windsor).
Eloisa to Abelard, 1717.
Elegy to the Memory of an Unfortunate Lady, 1717.
The Dunciad, 1728, (La zuccheide).
Moral essays, (1731-1735), (Saggi morali).
Essay on Man, 1734, (Saggio sull'uomo).
The Prologue to the Satires, 1735.
Aforismi di A.Pope
Conosci dunque te stesso, non presumere d'investigare Dio: l'uomo è lo studio più adatto all'umanità.
Ti batti la zucca, e t'illudi che arriverà l'ingegno: ma batti finché vuoi, non c'è nessuno in casa.
La speranza sgorga eterna nel petto umano; l'uomo non è mai adesso, ma sempre in un futuro, benedetto.
È per il nostro senno come per i nostri orologi, nessuno funziona come un altro, eppure ognuno crede al suo.
Un uomo nell'ingegno, nella semplicità, un bambino.
Non c'è creatura che soffra meno di uno sciocco.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.
La passione dominante, quale che sia, la passione dominante governa sempre la ragione.
Un partito è la pazzia dei molti per il beneficio di pochi.
Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
L'orgoglio, l'immancabile vizio degli stupidi.
L'ordine è la prima legge del cielo.
Ama chi offende, ma detesta l'offesa.
Non essere il primo a provar le cose nuove. Né l'ultimo ad abbandonar le vecchie.
Mi chiedi che provocazione ho avuto? La forte antipatia del bene per il male.
Alcuni lodano la mattina ciò che alla sera criticano; ma pensano sempre che l'ultima opinione è quella giusta.
Ignorante, non conosceva l'arte sottile dello studioso, e nessun linguaggio, tranne quello del cuore.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Errare è umano, perdonare è divino.
La bellezza colpisce l'occhio, ma il merito conquista il cuore.
Una scusa è peggiore e più terribile di una menzogna, perché la scusa è una bugia guardinga.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
Il mare unisce i Paesi che separa.
I pazzi osano dove gli angeli temono d'andare.
I pazzi ammirano, i savi approvano.
Fai del bene di nascosto e arrossisci a vederlo divulgato.
Chi dovrà decidere, se dei dottori sono in disaccordo?
In cielo l'amar troppo è un crimine.
"Benedetto l'uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso".
Possiamo diventare i padroni del nostro destino quando avremo finito di atteggiarci a suoi profeti.
Come poeta mi piace molto sopratutto per via degli aforismi. Penso sia importante imparare a conoscere personaggi come lui, cioè poeti e autori non molto famosi ma non per questo di capacità e bravura inferiore rispetto a quelli che hanno potuto ottenere la fama.
martedì 16 febbraio 2010
Once upon a december_Anastasia
Avete presente Anastasia della disney?? La storia dell'ultima figlia dello zar Nicola sfuggita al massacro?? Ecco quello è il mio cartone animato preferito fin da quando ero bambina.. Questa è la mia canzone preferita di tutto il film. Ve la propongo in italiano e in Russo Once upon a december
Italiano
Russo
Italiano
Russo
Etichette:
canzoni,
lingue straniere,
once upon a december
Seconda lezione di russo.
Eccoci quà dopo quasi un mese alla seconda lezione di russo!!
Cominciamo a usare semplicissime espressioni per il primo approccio con la lingua russa. Pratichiamo l'alfabeto, mettiamo gli accenti giusti...non é difficile!
In Russia ci sono i quaderni con le righe strette,
comodissimi per incasellare le lettere cirilliche, magari qualche cartoleria
strafornita o qualche emporio di paese conserva ancora i quaderni delle
elementari di una volta, utilissimi per le nostre esercitazioni ortografiche.
Innanzitutto
ДОБРЫЙ ДEНЬ (dobryj dien), buongiorno!
МEНЯ ЗОBУТ БАБУЛЯ A ТЫ? (minjà zavùt babulja a ty?)Io mi chiamo Babulja e tu?
ОЧEНЬ ПРЯТНО (Ocen’ prjatna), molto piacere!
Vorrei sottolineare che la O, quando non é accentata, si pronuncia come una A mentre la E non accentata si pronuncia come una I.
In russo esistono tre generi per i sostantivi come in latino:
maschile (di solito terminazione in consonante)
femminile (generica desinenza in -a)
neutro (-o oppure -e).
Non ci sono articoli, nè determinativi nè indeterminativi. E al presente indicativo
non si usa il verbo essere... Ci siamo??
Be’, guardiamoci intorno, probabilmente accanto a noi ci sarà una finestra, e una lampada sul tavolo: OKНO(aknò), ЛAMПA (lampa), CTOЛ (stol). Neutro, femminile, maschile.
ЧTO ЭTO? ЭTO OKНO. A ЭТO? ЭTO CTOЛ.
Chto eta? Eta aknò. A eta? Eta stol= Che cos’é questa? Una finestra. E questo? Un tavolo.
ГДE ЛAMПA? ЛAMПA HA CTOЛE.
gdie lampa? Lampa na staljé=Dov’é la lampada? E’ sul tavolo.
Importante ricordare che la corretta pronuncia della L dà un esito palatale rispetto alla corrispondente L dell’italiano.
Perché stol e staljé? Eh si, in russo ci sono sei casi, come in latino, che sostituiscono articoli e preposizioni articolate e ci permettono di esprimere tutti i complementi. -e è il suffisso del caso prepositivo, molto usato in russo: in questo
caso fa da locativo.
Ecco per la seconda lezione questo è tutto!! Alla prossima!!
Cominciamo a usare semplicissime espressioni per il primo approccio con la lingua russa. Pratichiamo l'alfabeto, mettiamo gli accenti giusti...non é difficile!
In Russia ci sono i quaderni con le righe strette,
comodissimi per incasellare le lettere cirilliche, magari qualche cartoleria
strafornita o qualche emporio di paese conserva ancora i quaderni delle
elementari di una volta, utilissimi per le nostre esercitazioni ortografiche.
Innanzitutto
ДОБРЫЙ ДEНЬ (dobryj dien), buongiorno!
МEНЯ ЗОBУТ БАБУЛЯ A ТЫ? (minjà zavùt babulja a ty?)Io mi chiamo Babulja e tu?
ОЧEНЬ ПРЯТНО (Ocen’ prjatna), molto piacere!
Vorrei sottolineare che la O, quando non é accentata, si pronuncia come una A mentre la E non accentata si pronuncia come una I.
In russo esistono tre generi per i sostantivi come in latino:
maschile (di solito terminazione in consonante)
femminile (generica desinenza in -a)
neutro (-o oppure -e).
Non ci sono articoli, nè determinativi nè indeterminativi. E al presente indicativo
non si usa il verbo essere... Ci siamo??
Be’, guardiamoci intorno, probabilmente accanto a noi ci sarà una finestra, e una lampada sul tavolo: OKНO(aknò), ЛAMПA (lampa), CTOЛ (stol). Neutro, femminile, maschile.
ЧTO ЭTO? ЭTO OKНO. A ЭТO? ЭTO CTOЛ.
Chto eta? Eta aknò. A eta? Eta stol= Che cos’é questa? Una finestra. E questo? Un tavolo.
ГДE ЛAMПA? ЛAMПA HA CTOЛE.
gdie lampa? Lampa na staljé=Dov’é la lampada? E’ sul tavolo.
Importante ricordare che la corretta pronuncia della L dà un esito palatale rispetto alla corrispondente L dell’italiano.
Perché stol e staljé? Eh si, in russo ci sono sei casi, come in latino, che sostituiscono articoli e preposizioni articolate e ci permettono di esprimere tutti i complementi. -e è il suffisso del caso prepositivo, molto usato in russo: in questo
caso fa da locativo.
Ecco per la seconda lezione questo è tutto!! Alla prossima!!
mercoledì 20 gennaio 2010
Prima lezione di russo
Allora siccome voglio imparare un po' il russo ho fatto un po' di ricerche nei vari siti web e ho deciso di autoinsegnarmi il russo utilizzando varie informazione e raccogliendo tutto nel mio blog!
PRIMA LEZIONE
Il russo si scrive in caratteri cilirici quindi la mia prima lezione da autodidatta sarà imparare l'alfabeto cirilico.
Ecco dunque l’alfabeto con la pronuncia:
А A
Б B
В V
Г G dura come in ghiro
Д D
Е JE
Е JO
Ж ZH come la j francese
З z dolce come la s di rosa
И I
Й I semivocalica
К K
Л L piu’ dura, palatale della L italiana
М M
Н N
О O
П P
Р R
С S
Т T
У U
Ф F
Х H aspirata simile alle c toscane
Ц Z dura come la z di senza
Ч CH come l’inglese chain
Ш SH come la parola scena
Щ SHCH con una sh strascicata
Ь segno dolce, non si pronuncia
Ы I dura simile al suono francese u
Ъ segno duro, non si pronuncia
Э E
Ю JU
Я JA
Per qualche informazione in più qui.
Fonte
Per la prima lezione questo è tutto!! BUONO STUDIO!!
PRIMA LEZIONE
Il russo si scrive in caratteri cilirici quindi la mia prima lezione da autodidatta sarà imparare l'alfabeto cirilico.
Ecco dunque l’alfabeto con la pronuncia:
А A
Б B
В V
Г G dura come in ghiro
Д D
Е JE
Е JO
Ж ZH come la j francese
З z dolce come la s di rosa
И I
Й I semivocalica
К K
Л L piu’ dura, palatale della L italiana
М M
Н N
О O
П P
Р R
С S
Т T
У U
Ф F
Х H aspirata simile alle c toscane
Ц Z dura come la z di senza
Ч CH come l’inglese chain
Ш SH come la parola scena
Щ SHCH con una sh strascicata
Ь segno dolce, non si pronuncia
Ы I dura simile al suono francese u
Ъ segno duro, non si pronuncia
Э E
Ю JU
Я JA
Per qualche informazione in più qui.
Fonte
Per la prima lezione questo è tutto!! BUONO STUDIO!!
Etichette:
alfabeto cirilico,
lingue straniere,
Prima lezione,
russo
I SEE YOU__Avatar
Ho sentito molto parlare di Avatar il nuovo film fantasy in questo periodo in tutte le sale. Ho sentito la colonna sonora e mi è piaciuta molto non solo la melodia ma anche le parole.
I SEE YOU
I see you
I see you
Walking through a dream
I see you
My light in darkness breathing hope of new life
Now I live through you and you through me
Enchanting
I pray in my heart that this dream never ends
I see me through your eyes
Living through life flying high
Your life shines the way into paradise
So I offer my life as a sacrifice
I live through your love
You teach me how to see
All that’s beautiful
My senses touch your word I never pictured
Now I give my hope to you
I surrender
I pray in my heart that this world never ends
I see me through your eyes
Living through life flying high
Your love shines the way into paradise
So I offer my life
I offer my love, for you
When my heart was never open
(and my spirit never free)
To the world that you have shown me
But my eyes could not division
All the colours of love and of life ever more
Evermore
(I see me through your eyes)
I see me through your eyes
(Living through life flying high)
Flying high
Your love shines the way into paradise
So I offer my life as a sacrifice
And live through your love
And live through your life
I see you
I see you
Traduzione
TI VEDO
Ti vedo
Ti vedo
Passeggiare in un sogno
Ti vedo
La mia luce nel buio che infonde la speranza di una nuova vita
Ora io vivo attraverso di te e tu attraverso me
Incantevole
Prego nel mio cuore che questo sogno non finisca mai
Mi vedo attraverso i tuoi occhi
Vivendo la vita, volando ad alta quota
La tua vita mi mostra la via per il paradiso
Così offro la mia vita come sacrificio
Io vivo grazie al tuo amore
Tu mi insegni come vedere
Tutto ciò che è bello
I miei sensi toccano un mondo nuovo mai conosciuto prima
Ora dò la mia speranza a te
Mi arrendo
Prego nel mio cuore che questo sogno non finisca mai
Mi vedo attraverso i tuoi occhi
Vivendo la vita, volando ad alta quota
La tua vita mi mostra la via per il paradiso
Così io mi offro la mia vita
Offro il mio amore, per te
Quando il mio cuore non è mai stato aperto
(e mai il mio spirito libero)
Al mondo che mi hai mostrato
Ma i miei occhi non possono più riconoscere
Tutti i colori dell’amore e della vita
(Mi vedo attraverso i tuoi occhi)
Mi vedo attraverso i tuoi occhi
(Vivendo la vita e volando ad alta quota)
Ad alta quota
Il tuo amoremi mostra la via per il paradiso
Così io mi offro la mia vita in sacrificio
Per vivere attraverso il tuo amore
Per vivere con la vostra vita
Ti vedo
Ti vedo
Video-->I SEE YOU
Qst canzone oggi l'ho ascoltata al minimo un milione di volte!! Mi emoziono sentendo una canzone sono proprio sensibile!!
martedì 12 gennaio 2010
SE..Rudyard Kipling
Ciao a tutti!! Leggendo IL CAVALIERE D'INVERNO e TATIANA&ALEXANDER ho trovato alcuni versi di Rudyard Kipling allora mi sono incuriosita e in rete ho trovato alcune informazioni...
Joseph Rudyard Kipling (Mumbai, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno scrittore e poeta britannico, nato in India e voce del colonialismo.
La sua opera più nota è il racconto per ragazzi Il libro della giungla (The Jungle Book) (1894). Famoso è anche il racconto di spionaggio ambientato in India Kim (1901)oltre alle poesie Gunga Din (1892) e Se (If) (1895).
I versi che si possono trovare nei libri di Paullina sono stati presi dalla poesia SE che ho cercato e trovato..
SE..
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!
...E per chi la preferisce in lingua originale:
IF..
If you can keep your head when all about you
Are losing theirs and blaming it on you;
If you can trust yourself when all men doubt you,
But make allowance for their doubting too:
If you can wait and not be tired by waiting,
Or being lied about, don’t deal in lies,
Or being hated, don’t give way to hating,
And yet don’t look too good, nor talk too wise;
If you can dream—and not make dreams your master;
If you can think—and not make thoughts your aim,
If you can meet with Triumph and Disaster
And treat those two imposters just the same:
If you can bear to hear the truth you’ve spoken
Twisted by knaves to make a trap for fools,
Or watch the things you gave your life to, broken,
And stoop and build ’em up with worn-out tools;
If you can make one heap of all your winnings
And risk it on one turn of pitch-and-toss,
And lose, and start again at your beginnings
And never breathe a word about your loss:
If you can force your heart and nerve and sinew
To serve your turn long after they are gone,
And so hold on when there is nothing in you
Except the Will which says to them: "Hold on!"
If you can talk with crowds and keep your virtue,
Or walk with Kings—nor lose the common touch,
If neither foes nor loving friends can hurt you,
If all men count with you, but none too much:
If you can fill the unforgiving minute
With sixty seconds’ worth of distance run,
Yours is the Earth and everything that’s in it,
And—which is more—you’ll be a Man, my son!
(Rudyard Kipling)
In sintesi si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità ed un'autocoscienza tali da non perdere la calma anche quando chi ci circonda è in panico, oppure quando si imparano alcune "virtù" come parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, rischiare, non farci condizionare, non mollare mai e credere sempre in noi stessi.
Eccovi un bel video della poesia..
Questa poesia mi piace molto e ogni volta che ho bisogno di un po' di forza e un po' di conforto la rileggo.
Joseph Rudyard Kipling (Mumbai, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936) è stato uno scrittore e poeta britannico, nato in India e voce del colonialismo.
La sua opera più nota è il racconto per ragazzi Il libro della giungla (The Jungle Book) (1894). Famoso è anche il racconto di spionaggio ambientato in India Kim (1901)oltre alle poesie Gunga Din (1892) e Se (If) (1895).
I versi che si possono trovare nei libri di Paullina sono stati presi dalla poesia SE che ho cercato e trovato..
SE..
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!
...E per chi la preferisce in lingua originale:
IF..
If you can keep your head when all about you
Are losing theirs and blaming it on you;
If you can trust yourself when all men doubt you,
But make allowance for their doubting too:
If you can wait and not be tired by waiting,
Or being lied about, don’t deal in lies,
Or being hated, don’t give way to hating,
And yet don’t look too good, nor talk too wise;
If you can dream—and not make dreams your master;
If you can think—and not make thoughts your aim,
If you can meet with Triumph and Disaster
And treat those two imposters just the same:
If you can bear to hear the truth you’ve spoken
Twisted by knaves to make a trap for fools,
Or watch the things you gave your life to, broken,
And stoop and build ’em up with worn-out tools;
If you can make one heap of all your winnings
And risk it on one turn of pitch-and-toss,
And lose, and start again at your beginnings
And never breathe a word about your loss:
If you can force your heart and nerve and sinew
To serve your turn long after they are gone,
And so hold on when there is nothing in you
Except the Will which says to them: "Hold on!"
If you can talk with crowds and keep your virtue,
Or walk with Kings—nor lose the common touch,
If neither foes nor loving friends can hurt you,
If all men count with you, but none too much:
If you can fill the unforgiving minute
With sixty seconds’ worth of distance run,
Yours is the Earth and everything that’s in it,
And—which is more—you’ll be a Man, my son!
(Rudyard Kipling)
In sintesi si "diventa davvero uomini" quando si raggiunge una stabilità ed un'autocoscienza tali da non perdere la calma anche quando chi ci circonda è in panico, oppure quando si imparano alcune "virtù" come parlare, pensare, perdonare, amare, sognare, rischiare, non farci condizionare, non mollare mai e credere sempre in noi stessi.
Eccovi un bel video della poesia..
Questa poesia mi piace molto e ogni volta che ho bisogno di un po' di forza e un po' di conforto la rileggo.
Etichette:
il cavaliere d'inverno,
Poesie,
Rudyard Kipling,
se..,
tatiana e alexander
lunedì 11 gennaio 2010
Il cavaliere d'inverno
Questo è in assoluto il mio libro preferito..
Era un tranquillo pomeriggio di marzo, 2 giorni dopo il mio compleanno, quando sono andata alla mostra del libro del mio paese per scegliere il mio regalo di compleanno...I miei occhi si sono fermati su quella copertina dalle tonalità sul blu dove vi erano raffigurate una chiesa sullo sfondo,una slitta e un uomo a cavallo sopra una collina (solo dopo ho scoperto che era la statua di Pietro il Grande a SanPietroburgo) ho letto il titolo IL CAVALIERE D'INVERNO e precisamente non so per quale motivo ma mi ha subito attirata, sarà cho molto spesso i libri li scelgo a pelle, ho letto la trama e lo preso..Come sempre ero stra curiosa di leggerlo e di vedere cosa trattava, allora appena arrivata a casa mi sono tuffata nel mio mondo e ho cominciato il viggio lungo la bellissima soria d'amore tra Tatiana e Alexander.
L'ho letto in una settimana e questo libro mi ha fatta pingere e sorridere, è passato quasi un anno da quando l'ho comprato eppure nn mi stancherò mai di rileggerlo (qualche settimana fa l'ho finito di leggere per la terza volta). Così ultimamente mi sono messa a girovagare in rete per trovare qualche informazione in più e mi è venuta l'idea di creare qst blog che contiene un po' tt qll ke mi passa per la testa...
Era un tranquillo pomeriggio di marzo, 2 giorni dopo il mio compleanno, quando sono andata alla mostra del libro del mio paese per scegliere il mio regalo di compleanno...I miei occhi si sono fermati su quella copertina dalle tonalità sul blu dove vi erano raffigurate una chiesa sullo sfondo,una slitta e un uomo a cavallo sopra una collina (solo dopo ho scoperto che era la statua di Pietro il Grande a SanPietroburgo) ho letto il titolo IL CAVALIERE D'INVERNO e precisamente non so per quale motivo ma mi ha subito attirata, sarà cho molto spesso i libri li scelgo a pelle, ho letto la trama e lo preso..Come sempre ero stra curiosa di leggerlo e di vedere cosa trattava, allora appena arrivata a casa mi sono tuffata nel mio mondo e ho cominciato il viggio lungo la bellissima soria d'amore tra Tatiana e Alexander.
L'ho letto in una settimana e questo libro mi ha fatta pingere e sorridere, è passato quasi un anno da quando l'ho comprato eppure nn mi stancherò mai di rileggerlo (qualche settimana fa l'ho finito di leggere per la terza volta). Così ultimamente mi sono messa a girovagare in rete per trovare qualche informazione in più e mi è venuta l'idea di creare qst blog che contiene un po' tt qll ke mi passa per la testa...
AFORISMI
Iscriviti a:
Post (Atom)